Il Bicerin di Cavour
Il turista
che arriva a Torino rimane affascinato nello scoprire parecchi caffè e locali
storici di altra epoca. Infatti il caffè a Torino è soprattutto ottocentesco,
sopravvive e prospera a testimonianza della sua tradizione che evidenzia la
vocazione storica e culturale della capitale piemontese.
Questa caratteristica si può notare ancora oggi in alcuni suoi antichi locali quali: Del Cambio, Al Bicerin, Baratti, Fiorio, Platti, San Carlo, Torino, Mulassano e San Giorgio (al Valentino).
Tra le mura di questi famosi caffè tra il sorseggio di un liquore o di un the accompagnato da deliziosi pasticcini o di semplici caffè, i politici di un tempo discutevano delle sorti del regno Sabaudo, gli artisti prendevano appuntamenti e la ricca borghesia si soffermava a discutere d'affari. Ne citiamo brevemente alcuni per ordine di nascita. Visitare questi locali e come fare un salto indietro nel tempo poter vedere arredamenti e locali cosi come li vedevano le dame i i signori del sette ottocento
Questa caratteristica si può notare ancora oggi in alcuni suoi antichi locali quali: Del Cambio, Al Bicerin, Baratti, Fiorio, Platti, San Carlo, Torino, Mulassano e San Giorgio (al Valentino).
Tra le mura di questi famosi caffè tra il sorseggio di un liquore o di un the accompagnato da deliziosi pasticcini o di semplici caffè, i politici di un tempo discutevano delle sorti del regno Sabaudo, gli artisti prendevano appuntamenti e la ricca borghesia si soffermava a discutere d'affari. Ne citiamo brevemente alcuni per ordine di nascita. Visitare questi locali e come fare un salto indietro nel tempo poter vedere arredamenti e locali cosi come li vedevano le dame i i signori del sette ottocento
Caffè ristorante Del Cambio
Nasce nel
1757, è situato sulla piazza davanti al Palazzo Carignano, sede del primo
Parlamento Italiano. Il signorile locale ha una ambientazione molto raffinata
con grandi specchiere, decorazioni, stucchi e affreschi; ebbe illustri
frequentatori e principalmente il Conte Camillo Benso di Cavour del quale è
indicato con targhetta in bronzo il posto abitualmente da lui occupato e dal
quale poteva vedere il balcone del palazzo Carignano da dove si affacciava il
suo segretario per chiamarlo quando era necessaria la sua presenza in aula .
Ora il locale fa solo più servizio di ristorante.
Caffè confetteria Al Bicerin
Posto sulla
piazza del santuario della Consolata è nato nel 1763; il locale, di indubbio
valore storico ci è giunto esattamente come era allora. Qui è stato servito per
la prima volta il Bicerin (piccolo bicchiere). Tale tradizione non si è persa e
ancor oggi è possibile, qui e in molti locali torinesi anche non del centro
città, apprezzare questa bevanda. Tra i frequentatori del locale si può
ricordare Giacomo Puccini,Cavour ,che attendeva seduto a un tavolo l’uscita
della famigla reale dalle funzioni della Consolata fino ad arrivare a Mario Soldati, Macario e tanti altri
personaggi che hanno lasciato la loro impronta nel caffè storico.
Caffè gelateria Fiorio
Posto sotto
i portici della via Po è nato nel 1780, fu il più aristocratico in Torino meta
di nobili, diplomatici e intellettuali. Lo chiamavano il caffè dei codini e dei
Machiavelli. Era la fucina dell'opinione pubblica di Torino, tanto che si usava
dire: cosa si dice al Fiorio? Qui infatti presero vita i primi moti che
portarono al’ unita d’Italia
Caffè San Carlo
Situato
sotto i portici della magnifica piazza omonima, fu inaugurato nel 1822; è stato
il primo caffè d'Italia ad adottare (1832) la luce a gas. Fu salotto
intellettuale percorso da forti formenti di patriottismo, una delle roccaforti
del Risorgimento. Con i suoi preziosi marmi, statue e dorature è considerato il
più prestigioso salotto di Torino, fu molto danneggiato nel secondo conflitto
mondiale e restaurato completamente nel 1979
Caffe Plattì.
In Corso
Vittorio Emanuele, fu aperto nel 1870. Il caffè, vicino al prestigioso liceo
d'Azeglio, ebbe tra i suoi clienti affezionati anche il Senatore Giovanni
Agnelli, fondatore della F.I.A.T., Luigi Einaudi e Cesare Pavese. Probabilmente
fra queste sale germogliò la grande azienda automobilistica.
Caffè confetteria Baratti
Posto fra la
Galleria Subalpina e Piazza Castello, fu aperto nel 1875 da Ferdinando Baratti
e Edoardo Milano; il signorile locale si distinse subito per la sua classe
tanto da ottenere l'ambito titolo di Fornitore della Real Casa.
Caffè Torino
Posto sotto
i portici della Piazza San Carlo è stato inaugurato nel 1903; è il salotto
elegante in cui tutta la città bene del passato e di oggi si è soffermata e si
sofferma. È sempre stato sinonimo di eleganza e di servizio impeccabile.
Caffè Mulassano
Sotto i portici della Piazza Castello verso la via Po, fu aperto nel 1907. È un ambiente particolarmente prezioso e accogliente, ricco di marmi, decorazioni floreali in bronzo e con il soffitto a cassettoni. Era ritrovo abituale negli anni di Casa Reale dei notabili di Corte e degli artisti del vicino Teatro Regio.