Visualizzazioni totali

Visualizzazioni totali

Cerca nel blog

Translate

venerdì 17 maggio 2013

Cimitero di San Pietro in Vincoli

A pochi passi dal rondò dla forca si trova una costruzione oggi adibita ad ospitare eventi culturali ma che in realtà fu il primo cimitero costruito fuori dalla cinta muraria della città.

Nel 1776, a seguito della legge che vietava,per motivi igienici,la pratica allora in uso di tumulare i morti presso le chiese,il re Vittorio Amedeo III,  ordinò la costruzione di appositi luoghi adibiti alla sepoltura dei defunti e fu dato all'architetto Francesco Dellala incarico di progettare il cimitero.

Il nuovo cimitero era però di piccole dimensioni e così in pochi anni risultò sovraffolato e molto carente dal punto di vista igienico sanitario in quando i cadaveri sepolti in modo caotico e approssimativo emanavano un fetore insopportabile per gli abitanti delle case vicine.

Con la costruzione del cimitero Monumentale a partire dal 1829,il cimitero di San Pietro in vincoli cadde in uno stato di abbandono e dal 1835 fu definitivamente chiuso al pubblico,ma fino al 1852 fu utilizzato per la sepoltura dei condannati a morte.

Da quel momento questo luogo fu teatro di atti di vandalismo e profanazione in oltre fu anche utilizzato per la celebrazione di messe nere il tutto fino al 1988 anno in cui fu decisa una radicale ristrutturazione e gran parte dei resti fu traslata presso il Monumentale tranne le cripte del prato centrale che furono sigillate.

Per molti anni in questo luogo fusono ospitate le sepolture delle più importanti famiglie cittadine (Saluzzo di Paesana,Alfieri di Sostegno,Vernazza ecc...) e al ingresso vi era una cappella al cui interno era presente una statua in stile neoclassico detta la Morte Velata,in pratica una figura di donna con il volto coperto da un velo che le conferiva l'aspetto di un fantasma.Tale statua fu realizzata dallo scultore Innocenzo Spinazzi nel 1794 per commemorare la Morte prematura della principessa russa Varvara Belosel'sikij di anni 28 e moglie del ambasciatore russo presso la corte sabauda.Nel 1975 la statua fu trasferita nei sotterranei della mole antonelliana.Ma siamo a Torino e quindi la leggenda racconta che ancora oggi il fantasma della principessa passeggi intorno al cimitero.....

Nessun commento:

Posta un commento